Skip to main content

Progetto OBIETTIVO LAVORO

Progetto OBIETTIVO LAVORO: tre giorni di confronti e idee per la transizione ecologica in Niger

OBIETTIVO LAVORO è un progetto sull’ innovazione di filiere agro-pastorali e micro-imprese per l’occupabilità giovanile in Niger finanziato dal Ministero dell’Interno Italiano e realizzato da CISV Onlus in partnership con Movimento Africa ’70. I giovani e le giovani delle aree rurali di Zinder e Tillabery sono costretti a emigrare per la mancanza di occupazione mentre le città di Niamey e Zinder sono destinazioni delle migrazioni dalle campagne. Purtroppo però, anche qui, l’occupazione scarseggia nonostante l’alto potenziale del settore della trasformazione e vendita dei prodotti derivati dall’allevamento e dalla pastorizia.

Non è stato un progetto facile, attraversato dalla crisi dovuta alla pandemia da COVID -19 e dal colpo di stato in Niger nel luglio del 2023. Ma le ONG coinvolte non si sono mai scoraggiate e le attività sono andate avanti, le micro-imprese sono state create e una serie di dinamiche positive si sono messe in atto. Il CISAO ha partecipato, con non poche difficoltà, alle dinamiche della formazione in agroecologia e per il miglioramento della filiera latte, continuando il filone già intrapreso con il progetto ‘Latte e Miele’.

Il 17-18-19 aprile grazie al fondamentale contributo di Moussa, agronomo nigerino da alcun mesi capo-progetto, abbiamo organizzato tre interessanti momenti di confronto con gli attori locali del sistema delle Federazioni (FCMN-NIYA) e delle cooperative per riflettere insieme sui cardini della transizione agroecologica .
Abbiamo preso in esame il tema dei semi, punto di partenza fondamentale per qualsiasi filiera, e dei tredici principi dell’ agroecologia sintetizzati dalla FAO nel 2020 (https://www.fao.org/agroecology/database/detail/en/c/1373872/). Particolarmente interessante è stato lo scambio con i rappresentanti di Confcooperative Piemonte che hanno partecipato alla giornata conclusiva, portando la loro esperienza delle filiere ortofrutticole piemontesi.
Purtroppo oggi è difficile incontrarsi per un workshop in presenza, tuttavia le energie, le idee e le riflessioni sono andate oltre lo schermo creando spunti interessanti che possono rappresentare un importante punto di ri-partenza per sviluppare nuovi progetti nell’ area sub-sahariana e continuare a confrontarci sul tema delle transizioni necessarie.


Grazie a Moussa e a tutto lo staff per queste occasioni di incontro!